Siamo alla fine del 2015 e così è normale iniziare a pensare con maggiore attenzione a quello che ci aspettiamo di raggiungere il prossimo anno. Molti di voi avranno già in calendario una grande sfida per il 2016, e ora è arrivato il momento di iniziare a fare sul serio.
Bisogna definire un piano d’azione!
E soprattutto bisogna iniziare a seguirlo con determinazione e disciplina.
La progettazione di un piano d’azione di successo deve considerare questi aspetti:
- Valutazione della situazione iniziale
- Definizione del macro-piano con tappe intermedie di verifica
- Mantenimento della motivazione e impegno durante tutto il periodo
Vediamoli nel dettaglio :
Valutazione della situazione iniziale
Prima di iniziare un percorso sfidante, è fondamentale conoscere bene quale è il punto di partenza e quali strumenti si hanno a disposizione.
Per iniziare la preparazione ad una gara, devi definire, in modo realistico, i seguenti aspetti:
- Quale è il tuo stato attuale?
Devi essere chiaro con te stesso e capire non solo quale è il tuo stato di forma attuale, ma anche come è la tua salute e quale è il tuo livello di esperienza.
Hai qualche lesione da considerare?
Ti sei ammalato recentemente?
Quando è stata la tua ultima gara e come è andata?
Hai continuato ad allenarti con regolarità?
Sei un neofita assoluto?
- Quanto tempo potrai dedicare alla settimana?
Su questo aspetto è molto importanti essere realisti e capire quante ore nette si hanno a disposizione per allenarsi, senza creare stress a casa o al lavoro.
Quante ore hai a disposizione da lunedì a venerdì? E nel weekend?
Devi dedicare molto tempo per raggiungere la piscina o la palestra?
Ti ci vuole tempo addizionale per mangiare o cambiarti?
- Che risorse o strumenti avrai?
Per allenarsi in modo appropriato per il triathlon, servono diversi strumenti, che devono essere disponibili prima di iniziare il percorso.
Hai una bicicletta valida per le gare? (non serve spendere troppo se è la tua prima esperienza!)
Hai accesso ad una piscina vicino al tuo lavoro o domicilio?
Ci sono palestre vicine dove poter fare allenamenti di potenziamento o quando il clima non ti consente di allenarti all’aperto?
Hai una bici da spinning o rulli da usare se piove o fa troppo freddo?
- Quali persone saranno i tuoi alleati pronti a supportarti?
Anche se il triathlon è uno sport individuale, il percorso di preparazione richiede uno sforzo che deve essere sostenuto da partner, amici o parenti.
Hai il supporto dei tuoi cari o dovrai essere in constante “lotta” per poter allenarti?
Chi sono i tuoi principali “supporters”?
Hai un gruppo di amici sul quale contare e con il quale confrontarti?
- Quanta libertà avrai per cambiare la tua alimentazione?
Una dieta corretta è alla base di una buona salute e performance, e di conseguenza dovrai impegnarti a mangiare correttamente il più possibile.
Puoi coinvolgere il resto della famiglia in una dieta più sana?
Riesci a mangiare correttamente quando sei al lavoro?
Definizione del macro-piano con tappe intermedie di verifica
Dovrai inoltre definire delle tappe intermedie. Queste saranno gare secondarie che ti serviranno a verificare se stai andando nella direzione giusta e se stai rispettando la tabella di marcia che ti consentirà di raggiungere il tuo traguardo finale.
Le tappe intermedie saranno il mezzo ideale per raccogliere feedback valido sul tuo livello di performance fisico e mentale in gara. Con l’esperienza e conoscenza cumulata ad ogni tappa potrai fare gli aggiustamenti necessari.
E’ importante che le tue tappe siano simili e coerenti col tuo obiettivo finale.
Se per esempio vuoi fare la tua prima gara di triathlon, dovrai scegliere gare di atletica o ciclismo, o anche gare di triathlon ma di durata inferiore a quella che rappresenterà il tuo obiettivo finale. Potresti anche pensare a fare una gara di uguale distanza, ma approcciandola come allenamento, quindi senza sforzarti al massimo.
Avendo questi momenti di verifica e controllo ravvicinati, avrai uno stimolo in più per mantenere il tuo piano di azione, specialmente se il tuo obiettivo principale è fissato per un periodo maggiore a 3 mesi.
Mantenimento della motivazione e impegno durante tutto il periodo.
Hai definito l’obiettivo, hai chiarito il tuo piano d’azione e fissato le tappe intermedie per arrivare al risultato. Sei carico d’energia e voglia di lanciarti in questa nuova avventura.
Perfetto!
Ma fa attenzione perché c’è un rischio.
Tutta questa energia e motivazione potrebbero essere solo una fiammata che rischia di estinguersi al primo confronto con i normali contrattempi della tua vita quotidiana.
Per evitarlo, devi essere fedele al tuo obiettivo e soprattutto a te stesso. Devi trovare il modo di mantenere alta la motivazione e il livello di impegno durante tutto il periodo di preparazione.
Scrivilo. Raccontalo ai tuoi amici e parenti. Condividilo con le persone che incontri. Iscriviti alla gara con un gruppo di amici. Fatti seguire da un Coach. Renditi pubblicamente responsabile di portare a termine la tua impresa.
Se davvero hai accettato l’impegno, allora non dovresti aver problemi a renderlo pubblico.
Questo non vuol dire che il successo sarà garantito, ma dichiarando il tuo obiettivo, avrai dichiarato di essere determinato a raggiungerlo.
Senza una vera assunzione dell’impegno e della responsabilità di portarlo a termine, non esiste impresa, avventura o relazione che possa durare a lungo. Se non ti sei realmente “impegnato”, le prime difficoltà schiacceranno il tuo obiettivo.
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